© 2025 www.rcarchitetture.it
Foto home page di Ivan Korceba
Privacy Policy & Cookie Policy
Tutti i diritti riservati
PALAZZO BEZZI CERVIGNI
____________________________________
LOCALIZZAZIONE
TREIA, MC
____________________________________
PROGETTAZIONE
ARCHITETTURA - RESTAURO ARCH. Ing. Gianfranco Ruffini - Arch. Andrea Valentini
STRUTTURE Ing. Gianfranco Ruffini
____________________________________
CERTIFICAZIONE
-
____________________________________
SERVIZI
Redazione di elaborati progettuali, rilievo architettonico e supporto alla progettazione
____________________________________
FOTOGRAFIE
RCArchitetture
____________________________________
ANNO
in corso
____________________________________
TAG
#Restauro #Sisma #Pregio #Miglioramento
#Recupero #Soprintendenza #Resilienza
Palazzo Bezzi Cervigni è disposto su ben sei livelli (sarebbero sette se si considerasse un livello sfalsato); si può accedere da via Mazzini attraverso il portale che introduce al primo piano seminterrato oppure utilizzando la porta d’ingresso principale, quella su piazza Marconi, accedendo immediatamente ai locali del piano terra. Partendo dai livelli più bassi, i piani seminterrati sono ben due (oltre ad uno intermedio) e in aggiunta a questi vi è anche un piano completamente interrato a cui si accede mediante una scala interna con un unico ambiente composto da più nicchie scavate nella roccia. Principalmente si rilevano due rampe di scale impostate su una serie di più volte a vela e crociera, le quali si elevano dal secondo piano seminterrato sino all’ultimo livello, oltre ad una terza scala interna che collega gli ambienti presumibilmente destinati al personale dedito ai lavori nel palazzo che collega gli ambienti a nord. I locali padronali adiacenti a via Mazzini sono riccamente decorati con affreschi, i soffitti sono di pregio e in alcune stanze a cassettoni o con travi in legno a vista; la scala interna principale, con volte impostate su paraste e pilastri, possiede finiture in marmo o pietra e ornamenti simil tuscanico per gli elementi verticali. Le pavimentazioni dei locali variano a seconda delle funzioni: si rilevano graniglie in marmo o marmette con motivi decorativi geometrici, assiti in legno posati orizzontalmente o a spina di pesce con motivo ornamentale, pavimentazioni originali in cotto del XIX secolo.
Esternamente l’edificio presenta una composizione delle facciate pressoché omogenea, come rilevato, soprattutto per i fronti che si aprono su via Mazzini e piazza Marconi: il paramento murario è sprovvisto dello strato di intonaco (eccezion fatta per rari casi) con finestre in legno di forma rettangolare munite di persiane esterne e scuri interni; le finestre dei vani scala principali hanno un sopraluce vetrato di forma semicircolare.
Relativamente ai locali esterni, la corte interna permette il collegamento di alcuni locali del primo e secondo piano seminterrato, tutti disposti nell’area ad est limitrofa. Si rileva inoltre la presenza di un unico balcone posto al piano primo (lato mare), con una struttura mista in muratura e sostegni sottostanti in ferro. Il cortile al primo piano seminterrato posto sul retro consente di ammirare il panorama verso le colline e la costa marchigiana.